Teatro

Varese: numeri vincenti per il teatro Apollonio

Varese: numeri vincenti per il teatro Apollonio

Varese ama il teatro e i numeri parlano chiaro. Con oltre 33mila spettatori la struttura di piazza Repubblica ha avuto una crescita del 26%. Un risultato ottimo tanto più che arriva in un periodo di pesante crisi.

Una stagione che ha consolidato le sue due anime, quella privata e quella comunale con oltre 70 giornate di recita e un totale di 150 giorni di apertura con molteplici iniziative.
"Una struttura, - ha affermato il direttore Filippo De Santis, - al servizio della città e che nell'ultimo anno ha consolidato il suo ruolo di punto di riferimento per lo spettacolo dal vivo di Varese e la sua provincia, oltre che per molte province limitrofe. Questo è stato possibile grazie a un'offerta eccezionale che ha pari solo nelle grandi città. Un risultato che è ancor più lieto grazie alla scelta di una grande azienda come la Rossi d'Angera di legare la propria storia al nostro teatro".

"Venire in questo teatro mi da una grande gioia. - Ha affermato Andrea Campane dell'assessorato del Comune di Varese. - Penso a quel signore che nel 1953 vide abbattere il vecchio teatro sociale e a cui venne promesso che sarebbe risorto. Oggi un teatro c'è e ha raggiunto risultati molto positivi. Il Comune fa la sua parte ed è orgoglioso di poter collaborare per realizzare un tabellone di qualità. Possiamo anticipare che inizieremo la stagione con il grande spettacolo di Antonio Albanese. Con lui ci sarà poi anche Il gattopardo di Luca Barbareschi".

A portare una grande ventata di ottimismo, ma anche di orgoglio per chi ha gestito il teatro in questi anni, è stato Paolo Scotti, direttore artistico delle Officine Smeraldo che hanno un ruolo di primo piano nella programmazione varesina.

"Questo teatro inizia a riscuotere la fiducia dei circuiti anche internazionali e questo ci permette di allargare ancora di più le proposte. Da parte nostra apriremo la stagione con lo spettacolo di Marco Baldini, autore di Viva radio 2. Per la danza avremo gli Stomp e sulla musica mi impegnerò personalmente per portare Giovanni Allevi. Il futuro è nel teatro e Varese ne fa parte".

Grande soddisfazione anche da parte di Federico Guglielmi che con il Gruppo 2A è proprietario, oltre che costruttore del teatro. Senza il suo entusiasmo e amore per il progetto questa struttura non sarebbe mai decollata. Oggi ha voluto tranquillizzare tutti garantendo un forte rilancio e anche interventi di importanti manutenzioni come il rifacimento dell'impianto di riscaldamento. "Siamo contenti di esser qui a portare questi numeri, ma ci tengo a chiedere ai varesini di legarsi ancora di più al loro teatro. Un gesto importante è quello dell'abbonamento perché è una forma di sostegno e non di sconto".

Dopo l'incremento del 16% della stagione 2004/2005 rispetto all'anno precedente arriva questo + 26% che è il miglior segnale per poter proseguire un'esperienza culturale importante per Varese e non solo.